Il Tet Nguyen Dan (Festa del primo giorno) annuncia il nuovo anno lunare ed è la data più importante nel calendario festivo vietnamita.
Comunemente nota come Tet, questa ricorrenza è molto più complessa rispetto al Capodanno che siamo abituati a festeggiare in Occidente; è infatti il periodo in cui le famiglie si riuniscono nella speranza di avere un anno felice e gli spiriti degli antenati vengono riaccolti nel focolare domestico. E’ inoltre il compleanno di tutti, perché in questo giorno tutti invecchiano di un anno.
Sul calendario occidentale il Tet cade tra il 19 gennaio e il 20 febbraio. La data esatta cambio di anno in anno, a causa delle differenze tra il calendario lunare e quello solare. I tre giorni successivi sono festa nazionale, ma molti si prendono un’intera settimana di vacanza, soprattutto nel sud del paese (dove siamo noi).
I riti del Tet iniziano sette giorni prima di Capodanno, quando i Tao Quan (i tre spiriti del focolare che dimorano nella cucina di ogni casa) ascendono dal cielo per fare il resoconto dell’anno che sta finendo all’imperatore di Giada. I Tao Quan salgono in cielo in groppa a un pesce, perciò in questa giornata è tradizione liberare delle carpe vive nei fiumi e nei laghi. La partenza degli dei viene preparata allestendo altri carichi di cibo, acqua, fiori, betel e altre carpe vive, allo scopo di influire positivamente sul resoconto che verrà fatto e assicurare buona sorte alla famiglia nell’anno a venire.
Se le case occidentali hanno l’albero di Natale, quelle vietnamite hanno l’albero di capodanno (cay neu) eretto per tenere lontani gli spiriti maligni. Si tratta dell’arancino cinese, che nel nord del paese trova posto nelle case decorate da rami rosa di pesco (dao) e nelle regioni centrali e meridionali in case decorate con rami gialli di albicocco (mai).
La sera del capodanno i Tao Quan tornano sulla terra. Allo scoccare della mezzanotte tutti i problemi se ne vanno con il vecchio anno i si scatenano allegri festeggiamenti. Lo scopo è fare più baccano possibile, qualsiasi rumore va bene, purchè dia un adeguato benvenuto agli dei e spaventi gli spiriti maligni che potrebbero trovarsi nei paraggi della casa.
L’oroscopo vietnamita è simile a quello cinese, quindi ogni anno corrisponde ad un animale. Ora è finito l’anno del Gallo ed inizia l’anno del CANE !
Immagini dalla Nguyen Hue ... una via di Saigon, addobbata per il capodanno !
1 commento:
Portavoce famiglia Marazzini, (più che altro commento di zia Terry) bello questo tripudio di frutta, da buona CASALINGA >per dire> mi viene voglia di fermarmi e comperare.
Baci zia Terry
Posta un commento